BIOS
Con l’introduzione dello standard UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) molti produttori hanno personalizzato a piacere l’interfaccia del BIOS. Il vantaggio è innegabile dato che è possibile navigare con il solo ausilio del mouse. Il BIOS della serie ROG introdotto da Asus ha una combinazione di colori che richiama lo stile che da sempre contraddistingue la serie ROG. Come potete vedere è suddiviso in sezioni, per un totale di 6. La prima e più importante è la vera centrale di comando per procedere alla personalizzazione delle frequenze/tensioni, ossia overcloccare il sistema.
I parametri sono molteplici, fin troppi per l’utente medio. Segno che l’accuratezza che gli ingegneri hanno dedicato in fase di progettazione ai dettagli per supportare l’overclock è veramente notevole.
La seconda sezione è più che altro informativa:
La sezione Advanced è dedicata alla personalizzazione dei collegamenti verso i dispositivi di storage oppure di connettività, nonché ai parametri relativi alle tecnologie di risparmio energetico insite nella CPU.
Utile la sezione Monitor per impostare le soglie di alert di temperatura oltre che i regimi di rotazione delle ventole collegate al sistema.
La quinta sezione è lapalissiana come per la sezione Monitor, ove s’imposta l’ordine di avvio tra le periferiche.
Più interessante la sezione Tool dove oltre ad interrogare il chip SPD dei moduli RAM installati, è possibile avviare ed aggiornare il bios tramite EZ-Tool. Il sottomenu BIOS Flashback permette di copiare i settaggi da un BIOS all’altro, per riparare ad esempio un aggiornamento non andato a buon fine. Con Go Button, invece, è possibile definire un profilo di overclock richiamabile tramite l’apposito tasto presente sulla scheda madre.